Antologia di poemi, tragedie, motti di spirito e sentenze del grande maestro Stukazz curata dall'allievo Turi Comito

sabato 29 settembre 2012

Voltaire

Solo i morti e i cretini non cambiano idea, dice Voltaire.
Cambiare idea velocemente è, pertanto, indice di ottima salute fisica e di vivace intelligenza.
Due brevi consigli a questo punto: parlare solo con i lunatici per avere certezza di confrontarsi con veri geni ed evitare, ad ogni costo, di parlare con un cretino morto (secondo Voltaire il massimo dell'ottusità umana).

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, esegeta

venerdì 28 settembre 2012

Furti

Una crisi in amore è come un furto con destrezza. Non solo è difficilissimo risalire al colpevole ma, nella maggior parte dei casi, una volta identificatolo, questi si è già dileguato col malloppo.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, investigatore

Pazienza

È la pazienza, è il sapere aspettare che rende un uomo forte.
A me riesce benissimo essere paziente e sapere aspettare. In modo particolare quando quello che aspetto e per cui sono paziente è per me totalmente insignificante.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, uomo forte e paziente

mercoledì 26 settembre 2012

Memorie

Peggio di un brutto ricordo c'è solo un buon ricordo che diventa brutto.
È per questo che è meglio avere solo pessimi ricordi.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, mnemonico

lunedì 24 settembre 2012

Solitudini

L'incontro di due solitudini non è mai un'altra solitudine.
È una vera, pallosissima, noia.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, solitario

venerdì 21 settembre 2012

Essere amico

Essere amico - ma davvero amico - vuol dire esserci quando l'altro ha bisogno.
Vuol dire capire anche senza parlare. Vuol dire sapere ascoltare. Vuol dire accettare, esserci, condividere, farsi carico.
Insomma, essere amico - ma davvero amico - vuol dire avere una marea di problemi in più e zero vantaggi.
Un vero affare.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, affarista

mercoledì 19 settembre 2012

Poema circolare

un uomo
un donna
un senso
un consenso
un nonsenso
un dissenso
un donna
un uomo
Daccapo.

Alfred Stukazz
poeta

martedì 18 settembre 2012

Progetti

A dieci anni pensi che il mondo sia un giocattolo.
A venti che sia a tua disposizione.
A trenta che stai per dominarlo.
A quaranta che forse hai sbagliato qualcosa nei tuoi calcoli.
A cinquanta che è stata tutta una perdita di tempo.
Dai sessanta in poi ti è chiaro che il mondo ce l'ha con te. Precisamente con te e con nessun altro.
Troppo tardi.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, sessantenne

lunedì 10 settembre 2012

Fisica

"Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma".
Va bene, è rassicurante. Il problema sta però nei tempi della trasformazione, a volte davvero preoccupanti.
Chiedete agli stitici.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, fisico

martedì 4 settembre 2012

Possibile

Dice Francesco d'Assisi: " Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile".
E' la pura verità.
A me, ad esempio, è successo con le parole crociate: prima quelle facilitate, poi quelle a schema libero e infine quelle senza le caselle nere.
Trionfo su tutto il fronte.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, risolutore

sabato 1 settembre 2012

Libertà

Cosa vuol dire essere liberi oggi?
Vuol dire non dipendere da nessuno economicamente e socialmente. Essere refrattari ad ogni forma di controllo, di compromesso, di obbligo consumistico spacciato per libera scelta. Essere completamente al di fuori dei giochi di potere e mantenersene.
L'idealtipo di questo uomo veramente libero è, praticamente, il morto.
È chiaro che la questione si fa complicata.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, complicazionista