Invece che correre dietro al consumismo, alle mode effimere, ai falsi miti, occorrerebbe imparare ad apprezzare e coltivare quello che si ha, prendere quello che la vita offre in abbondanza a ciascuno e valorizzarlo.
L'infelicità, ad esempio, è un ottimo punto di partenza.
Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, accomodante
Nessun commento:
Posta un commento