Antologia di poemi, tragedie, motti di spirito e sentenze del grande maestro Stukazz curata dall'allievo Turi Comito

domenica 30 dicembre 2012

Auguri

L'esperienza dimostra che gli auguri di buon anno fatti con "sincerità", "affetto", ecc. ecc. hanno su chi li riceve l'identico positivo effetto di tutti gli altri auguri.
Cioè nessuno.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, bene augurante

sabato 29 dicembre 2012

Coraggio

C'è stato un tempo in cui il coraggio e l'intelligenza se uno non li aveva non poteva darseli.
Oggi, fortunosamente, con facebook puoi essere coraggiosissimo e con wikipedia intelligentissimo.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, lettore web

giovedì 27 dicembre 2012

Pazienza

La pazienza è la virtù dei forti a condizione che chi è davanti ai forti sia altrettanto forte.
Se i forti hanno di fronte i deboli smettono all'istante di essere pazienti e li prendono a calci in faccia.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, impaziente

mercoledì 26 dicembre 2012

Desideri

Un desiderio non appagato resta un desiderio.
Un desiderio appagato diventa noia.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, desideroso

martedì 25 dicembre 2012

Ingiustizie (poema)

Il panettone di Natale
il circo di Natale
la messa di Natale
il concerto di Natale
l'albero di Natale
il regalo di Natale
il film di Natale
Tutto è di Natale a natale.
A Pasquale, il fratello di Natale, niente.

Alfred Stukazz
poeta

martedì 18 dicembre 2012

Lamentele

Da giovani e in buona salute tutti a desiderare di diventare vecchi e vivere a lungo.
Da vecchi tutti a desiderare di tornare giovani.
Una lamentela continua.
Fortuna che i morti stanno quieti e al loro posto.
Altrimenti chissà che rottura di palle con le loro lagne.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, stufo di lamentele

domenica 16 dicembre 2012

Vie

Le vie dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni, si dice.
Immagino la considerazione sia stata fatta da qualcuno che ha visitato quel posto.
Attendiamo conferme, da qualche pioniere, su alcuni nostri dubbi in merito alle vie del paradiso.
Cioè che siano disseminate di bombe a grappolo.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, artificiere

sabato 15 dicembre 2012

Sonni sereni

Svegliarsi al mattino col sorriso sulle labbra e addormentarsi con lo stesso sorriso.
O felicità o paresi facciale.
Statisticamente, piu' probabile la seconda.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, neurologo

venerdì 14 dicembre 2012

Storia

La storia non la scrivono i vincitori ma i servi volontari dei vincitori.
Categoria ben più nefasta dei loro padroni (e d'ogni altra).

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, perdente

giovedì 13 dicembre 2012

Funghi

L'amore è come un fungo di bosco: per quanto possa essere bello e colorato non è detto non sia nocivo.
E, in ogni caso, sempre di un parassita parliamo.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, etnomicologo

sabato 8 dicembre 2012

Natale

A natale si diventa più buoni.
Io è da più di quarant'anni che ogni natale divento "piu' buono". Ormai sono buonissimo e oltre non si può andare.
Pertanto ho deciso di ricominciare daccapo.
Al primo che mi fa gli auguri do una testata in faccia.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, ex buono

venerdì 7 dicembre 2012

Fare

Il mare non dovrebbe stare tra il dire e il fare. Dovrebbe stare tra il pensare e il dire.
Anzi, per alcuni, nel mezzo dovrebbero starci le sabbie mobili.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, navigatore

giovedì 6 dicembre 2012

Sbagliare

Per forza di cose un morto non sbaglia mai e non ha nulla da rimproverarsi.
Anche se è vivo.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, zombie

mercoledì 5 dicembre 2012

Ottimismo

L'ottimista vede il bicchiere mezzo pieno. Il pessimista lo vede mezzo vuoto.
Comunque sia, nella maggior parte dei casi, il contenuto del bicchiere è una vera porcheria.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, sommellier

martedì 4 dicembre 2012

Bisogni

La facilità con la quale molti individui accettano l'inaccettabile è dovuta alla grande propensione che hanno al quieto vivere, al non farsi domande, al non chiedere spiegazioni.
In breve, alla propensione che hanno all'essere schiavi.
L'unica cosa di cui hanno davvero bisogno è un padrone.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, rivenditore di catene

sabato 1 dicembre 2012

Vuoto

Guardare negli occhi qualcuno, anche pochi istanti, e ritrovarsi storditi e senza parole, morbosamente attratti, quasi perduti. Provare a parlarci per avere conferme. E ottenerle. E credere, a quel punto, che esiste.
Sì, esiste.
Il vuoto esiste.

Alfred Stukazz
Poeta, filosofo, economista, fisico