Antologia di poemi, tragedie, motti di spirito e sentenze del grande maestro Stukazz curata dall'allievo Turi Comito

martedì 30 ottobre 2012

Il popolo

La democrazia è il governo del popolo.
Il popolo è bue.
Tirate voi le conclusioni.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, allevatore

lunedì 29 ottobre 2012

Io c'ero

Un giorno, quando tutto questo sarà finito - qualunque cosa sia "tutto questo" - qualcuno potrà dire: io c'ero.
Pentendosi amaramente di non essere stato altrove.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, passato da lì per sbaglio

venerdì 26 ottobre 2012

Soluzioni

Siccome al peggio non c'è fine, è evidente che temere il peggio porta solo delusioni cocenti e sempre piu' grandi.
La cosa migliore è, pertanto, peggiorare le cose.
Un contributo attivo, infatti, consente a ciascuno di passare dalla parte della vittima a quella di artefice del proprio destino.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, protagonista

lunedì 22 ottobre 2012

Dubbi

Preferisco avere a che fare con gente che passa di dubbio in dubbio che con gente che passa di certezza in certezza.
I primi incuriosiscono per la quantità di domande che si fanno.
I secondi annichiliscono per la quantità di "verità" che rinnegano.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, problematico

giovedì 18 ottobre 2012

Obiettivi errati

Un errore è lo scarto che esiste tra l'obiettivo desiderato e il risultato raggiunto.
Un successo è pertanto raggiungere l'obiettivo voluto.
Anche se l'obiettivo era totalmente sbagliato ed era meglio non raggiungerlo affatto.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, manager

lunedì 15 ottobre 2012

Orgoglio

Ci sono momenti in cui è bene mettere da parte l'orgoglio.
Per usare l'arroganza.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, accondiscendente

domenica 14 ottobre 2012

Specchi

Alle volte la difficoltà dell'arrampicarsi sugli specchi non è data dalla scivolosità della superficie, quanto dall'orrore che ne viene guardandosi tanto da vicino.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, vetraio

giovedì 11 ottobre 2012

Arrendersi

Una resa incondizionata si può avere solo di fronte a due cose: la forza e la bellezza. Per tutto il resto esiste la fuga.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, forte e bello

mercoledì 10 ottobre 2012

Potere

Il potere è una merce e si scambia come qualunque altra merce.
Si compra, si prende, si ruba, si contratta.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, uomo di potere

martedì 9 ottobre 2012

Contratto sociale

Oggi la politica ha un solo dovere: ricomporre il patto stato/cittadini frantumato dal malaffare, dalle perversioni dell'economia, dall'assenza di progetti di vita comune.
Il nuovo patto, per evitare future rotture, deve ribaltare questa situazione e dovrà essere fondato su tre principi essenziali: il malaffare, le perversioni economiche, l'assenza di qualunque progetto di vita comune.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, contrattista

lunedì 8 ottobre 2012

Avere ragione

Ci vuole poco per sentirsi un dio.
 Se , infatti, perseverare nell'errore è diabolico perseverare nell'avere ragione è divino. Il modo migliore per trovarsi in questa meravigliosa condizione è rinfacciare a qualcuno i suoi errori sottolineando come voi l'avevate avvertito e come i fatti vi hanno dato ragione.
Fatelo ogni mattina, anche telefonando se non avete nessuno a portata di mano.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista con segreteria telefonica sempre attiva

domenica 7 ottobre 2012

Primarie (poema)

Forti correnti di voci ruspanti trascinano genti verso abissi strazianti.
Esser pazienti.
Esser clementi.
Di abissi, si sa, son piene le menti.

Alfred Stukazz
un poeta per le primarie

sabato 6 ottobre 2012

Pensieri unici

Mai fare l'errore di confondere il "pensiero unico" con "l'unico pensiero".
Il primo si riferisce ad una ignobile dottrina politico-economica. Il secondo si riferisce al sesso.
Il primo va sempre contrastato.
Il secondo mai.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, politologo modern theory

mercoledì 3 ottobre 2012

Gratitudine

Il principale motivo di gratitudine verso Facebook è dato dal fatto che è possibile verificare con una certa precisione e in tempo reale che le cretinagini impressionanti che ognuno scrive sono infinitamente meno cretine di quelle scritte degli altri.
Di chiunque altro.
L'autostima è l'unica cosa vertiginosamente in crescita in questa epoca di crisi planetaria.
A torto, assai probabilmente.

Alfred Stukazz
poeta, filosofo, economista, web analyzer